Parlare in corsivo è ormai il must di tutti i giorni. Ma in cosa consiste esattamente? Di sicuro ne avrete sentito parlare in questi giorni, soprattutto perché non si tratta affatto di un suono che passa inosservato. Avete presente la famosa parola “cörsivœ”? Ecco, altro non era che un nuovo modo di parlare della generazione Z. Inutile dire quante polemiche questo abbia scatenato, per la maggior parte da individui del vecchio millennio.
Parlare in corsivo: le polemiche dietro alla moda
“Sono una ragazza semplicissima, ho appena finito la scuola. Ho appena fatto la maturità. Ho fatto una scuola di estetica perché mi ha sempre affascinato il mondo del make up e del trucco”, racconta Elisa Esposito, tiktoker nonché attuale insegnante di cörsivœ.
Un mese fa, la 19enne ha deciso di realizzare un video con il suo ragazzo: “Nel video parlavo in cörsivœ. È esploso e ha fatto sei milioni di visualizzazioni”. La TikToker spiega poi cos’è e chi sono le persone che lo parlano: “Il cörsivœ è una parlata e l’hanno inventata per prendere in giro le ragazze milanesi. Essendo milanese, sentivo anche le mie amiche parlare così perciò da lì ho iniziato a far questi video per far conoscere questa “parlata”.
Elisa ci tiene però a sottolineare che nella vita reale non parla così: “La prof del cörsivœ è un personaggio ovviamente”. Un personaggio che però le sta regalando un successo inaspettato, soprattutto tra i ragazzini: “Hanno soprattutto tra i 10 e i 15 anni”. A criticarla però sono soprattutto i più grandi: “C’è gente che mi ha augurato la morte e le peggiori malattie. La cosa che mi fa ridere è che gli stessi che mi insultano poi mi vedono dal vivo e mi chiedono anche delle foto”.