Tutti coloro che hanno un abbonamento legato alla pirateria, potrebbero beccarsi ben presto una multa da 1000 €.
DAZN lotta contro la pirateria: ecco le parole del CEO
A testimonianza del suo grande impegno, DAZN ci ha tenuto a schierarsi ancora una volta dalla parte degli organi competenti.
Anche in passato, più specificamente dopo un’importante indagine finalizzata dalla Guardia di Finanza prima dell’ultima di Serie A, il CEO di DAZN Stefano Azzi aveva rilasciato alcune dichiarazioni:
“Rinnoviamo il nostro pieno sostegno alle Forze dell’Ordine impegnate quotidianamente a contrastare il fenomeno della pirateria che ogni anno genera ingenti danni al nostro sistema Paese, con particolare impatto sull’industria dei media e dell’intrattenimento e sui clienti finali stessi che vedono il valore del prodotto e dei servizi offerti diminuito. Si tratta di un fenomeno che colpisce tutto il mondo dei player OTT, non solo Dazn. Con il diversificarsi delle piattaforme e dei canali, cambiano anche le modalità degli atti di pirateria. La divisione antipirateria di Dazn e i suoi partner stanno già lavorando per fermare migliaia di istanze attraverso operazioni di contrasto, ingiunzioni e una continua innovazione volta a proteggere gli abbonati. Riteniamo che sia necessaria una maggiore educazione, soprattutto relativa ai rischi a cui vanno incontro i consumatori che commettono atti illeciti di pirateria, perchè possa aumentare in loro la consapevolezza del danno per loro stessi, ossia impoverimento dei contenuti, e dei serissimi rischi legali in cui potrebbero incorrere. Consapevoli del fatto che non sia possibile eliminare un fenomeno così capillarmente radicato in poco tempo, crediamo che promuovere una cultura antipirateria e sostenere azioni corale condotte insieme agli organi competenti e al Governo possa fare la differenza e incrementare i risultati ottenuti. Continueremo a lavorare per proteggere il valore dei nostri contenuti e del servizio che offriamo e sostenere in maniera attiva la nostra industria”.