Il bollo auto ha delle novità succose per tutti coloro che possiedono un veicolo. Il pagamento del bollo auto deve avvenire regolarmente l’ultimo giorno del mese successivo a quello d’immatricolazione. Tuttavia, il governo italiano, durante il periodo di lockdown, aveva stabilito che il pagamento sarebbe avvenuto anche in tempi più lunghi.
Adesso, però, la situazione sembra tornata a quella di un tempo, dove il bollo auto dovrà essere pagato entro la scadenza relativa all’immatricolazione del veicolo. Una novità però potrebbe parecchio interessarvi: il rimborso della tassa è richiedibile ed è immediato. Scopriamo di seguito come effettuarlo.
L’ente che monitora i pagamenti del bollo è l’ACI. Sul suo sito ufficiale è possibile richiedere il modulo del rimborso, dove sarà necessario presentare una richiesta in carta semplice o tramite PEC, da inviare poi all’ufficio tributi della propria Regione di residenza. La domanda dovrà essere fornita di generalità del richiedente – nome, cognome, residenza, C.F. e numero di telefono – e il modo con cui ricevere il rimborso.
Inoltre, a seguito del motivo per il quale si è chiesto il rimborso, sarà necessario inviare in allegato: in caso di doppio pagamento, la ricevuta di versamento del bollo da rimborsare e la fotocopia della ricevuta di versamento valida; in caso di pagamento in eccesso, la fotocopia della ricevuta di versamento dell’imposta pagato in eccesso; in caso di versamento non dovuto, l’originale della ricevuta di versamento del bollo da rimborsare e la fotocopia dell’atto da cui risulti che il pagamento non è dovuto (per esempio, atto di vendita o denuncia di furto).
Un altro caso dove viene rimborsato il pagamento del bollo è quando lo abbiamo pagato nonostante la rottamazione dell’auto. In questa situazione, ci sarà un rimborso parziale per il denaro già versato. Ultimo caso di rimborso è quello riguardante legge 104: se dopo aver pagato il bollo dovessero scattare situazioni tali da rientrare nella legge 104, avrete un risarcimento immediato.