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Energia senza limiti con un trucco: ecco la possibilità di avere tutto gratis

Il futuro riserverà tante sorprese al mondo, molto probabilmente anche per quanto riguarda il negativo. Proprio per questo motivo si sta cercando di ovviare a tutto questo prima del tempo, soprattutto per quanto riguarda l’energia. Diverse persone riferiscono di alcuni sistemi che potrebbero crearne senza alcun limite, ma ovviamente tutto risulta praticamente impossibile. Tutte le teorie che parlano di energia creata senza limiti, sono state infatti smentite, ma potrebbero esserci delle soluzioni che comunque potrebbero contribuire a produrre più energia.

I metodi utili potrebbero essere veramente tanti, come ad esempio quello del motore elettromagnetico che sembra improbabile. Di certo non potrebbe produrre energia senza limiti, ma in grande scala potrebbe dare una mano. È stato già verificato che purtroppo l’energia senza limiti non può essere prodotta, ma a quanto pare qualcuno ci starebbe specializzano nel campo delle batterie prima per i dispositivi mobili e poi anche per le auto elettriche. 

 

Energia senza limiti impossibile, al momento però possono arrivare le batterie al grafene con una super autonomia

Le notizie che arrivano dall’ambiente degli smartphone riguardano delle nuove batterie al grafene pronte a sostituire quelle agli ioni di litio. Stiamo parlando di quelle al grafene, le quali sarebbero in grado di comportare un’autonomia che durerebbe settimane per gli smartphone. Inoltre il tempo di ricarica per ogni singola unità sarebbe di circa 50 secondi, risultati eccezionali.

Infatti si parla di batterie in grado di sostituire quelle agli ioni di litio comportando quindi anche la possibilità di essere ricaricate in un tempo nettamente più breve. Sarebbe dunque la vera rivoluzione nell’ambiente.

Ovviamente l’obiettivo poi sarebbe quello di andare ad introdurre tale tecnologia anche sulle auto elettriche, rappresentando dunque un passo netto verso il futuro. Al momento però non ci sono conferme visto che le batterie al grafene costerebbero troppo, ma di certo i passi in avanti ci sono stati.

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Pubblicato da
Felice Galluccio