Che sia un meccanismo di difesa della psiche o semplice scetticismo, nessuno di noi riesce ad immaginare di morire a causa dell’arrivo di un asteroide contro la Terra. Certo, non esistono modi per decedere, quando il mostro arriva non guarda in volto nessuno. È più facile però pensare di perdere la vita con un fulmine, un terremoto o un incidente piuttosto che per un corpo celeste. In ogni caso noi di Tecnoandroid preferiamo toccare ferro, perché la probabilità di essere colpiti è molto alta.
Asteroide contro la Terra: quando potrebbe palesarsi il corpo celeste
Se ci pensiamo bene, ogni anno, passano nelle ‘vicinanze’ del nostro pianeta degli asteroidi che per fortuna vengono considerati non preoccupanti. Per lo più delle volte si tratta di frammenti rocciosi di dimensioni ridotte che si distruggono prima di arrivare a terra.
Dunque, il rischio è alto o no? “È assolutamente probabile, ma non accadrà prima di 100 anni”. A dirlo è l’astrofisica dell’Inaf a Bologna Daria Guidetti, durante Sorvegliati spaziali – Asteroidi fastidiosi e come affrontarli. La donna ha messo in piedi il primo evento pubblico del progetto Sorvegliati speciali, partito da Bologna nel 2019 con il sostegno della Nasa “per fare divulgazione sul traffico spaziale”.
L’esperta ha inoltre ricordato che nel 2029 è previsto un passaggio ravvicinato che andrà monitorato con grandissima attenzione: “Un asteroide passerà a 30mila chilometri dalla Terra. Ma prima o poi potrebbe colpirci quindi occorre monitorare lo spazio e iniziare a cercare soluzioni. Sono almeno duemila gli asteroidi pericolosi”. Sebbene sia previsto tra 7 anni dunque, il pericolo che arrivi prima non è pari a zero.