Cosa sta succedendo? Dedurlo non è poi così difficile, soprattutto se si vive nei Comuni in cui si sta diffondendo la bufera dei supermercati. Per chi non lo sapesse, ve lo spieghiamo in breve: Carrefour, Conad e Tuodì hanno deciso di chiudere diversi punti vendita e le ragioni sono quelle riportate nei paragrafi successivi.
Tuodì ha scelto di chiudere nel Lazio, lasciando due punti vendita vuoti, 12 lavoratori in disoccupazione e altri 49 a rischio. Saranno ora attivate tutte le procedure del caso: trattasi di “procedure di licenziamento collettivo formalizzate in data 28 marzo dalle società Pifo srl per i punti vendita di piazza Pio XI numero 20 e via Fonteiana 59/73 per un totale di 25 lavoratori. Ed inoltre dalla società Cala srl per un totale di 24 lavoratori che operavano nei punti vendita di Via Casalina e via Montecompatri”.
Anche Conad ha fatto la medesima scelta, chiudendo quindi i battenti del punto vendita nel Nord Italia, a Cognento. Questo sarà sostituito dal famoso outlet Intima Moda.
Infine, Carrefour effettuerà la chiusura presso Le Sorgenti a Frosinone. Questo è quanto dichiarato dalla catena francese sul suo sito ufficiale italiano: “Giovani e Ambiziosi, ci piace definirci così. […] L’esperienza di questi primi 14 anni ha fatto il resto: ci ha insegnato che sono i dettagli a fare la differenza, che è la qualità dei nostri prodotti a renderci riconoscibili e che fare acquisti nei nostri supermercati deve essere per i nostri clienti un piacere. Ecco perché dagli arredi alla disposizione, dall’ampia selezione di prodotti freschi e non sino alle eccellenze più ricercate, estetica e tecnologia sono stati, negli anni, il fulcro della nostra continua ricerca, crescita e innovazione”.