Secondo il ragionamento di Zuckerman, una civiltà aliena che dal punto di vista tecnologico riesce ad essere molto avanzata e vivere a lungo, deve necessariamente risolvere i suoi problemi legati alle risorse energetiche. Quindi, dovremo essere capaci di trovare la sfera di Dyson che la civiltà ha costruito intorno alla sua stella, una nana bianca.
Questa teoria è stata oggetto di un ulteriore teorizzazione di un fisico inglese e si riferisce a una struttura che sia capace di raccogliere tutta l’energia emanata da una stella. Il progetto è estremamente complesso, oltre al fatto che una stella non può durare in eterno – si tramuterebbe prima in una gigante rossa e dopo in una nana bianca.
Le sfere di Dyson andrebbero ricercate intorno alle nane bianche. Se dovessimo riuscire nella ricerca, ci troveremmo dinnanzi ad una civiltà aliena molto longeva e avanzata che avrebbe risolto ogni problema di energia che oggi noi esseri umani abbiamo
.Infatti, questi riescono ad avere tutta l’energia di cui hanno bisogno per condurre la vita, evitando dal principio di estrarla dal loro pianeta d’origine come facciamo noi per evitare di portarlo inevitabilmente alla sua distruzione.
“Alcuni astronomi, me compreso, pensano che la vita tecnologica possa essere un evento molto raro”, dice Zuckerman. “In effetti, potremmo anche possedere la tecnologia più avanzata nella nostra galassia. Ma nessuno lo sa, quindi vale la pena cercare le prove”.
I sondaggi odierni sulle nane bianche non hanno attestato la presenza di sfere di Dyson. Nonostante ciò, la presenza così copiosa di pianeti intorno alle stelle rendono questo calcolo quasi inutile, essendo che potrebbero esistere almeno altre 9 milioni potenziali civiltà aliene altrove.