Il mondo dell’e-commerce nell’ultimo decennio, sotto la fortissima spinta di Amazon, ha subito un’espansione a dir poco impressionante e non paragonabile a nessun’altra branca del commercio, chiunque infatti al giorno d’oggi acquista qualcosa su internet per poi riceverla comodamente a casa propria.
Questa diffusione così massiva ha reso il mondo della consegna di pacchi a domicilio a dir poco perfetto come mezzo di attacco phishing, in quanto raccoglie al proprio interno una quantità di clienti incredibilmente elevata e dunque aumenta le probabilità di successo per il truffatore.
Nel caso in cui il phishing si unisce al mondo della consegna a domicilio, spesso assistiamo all’arrivo di comunicazione fraudolente all’interno delle quali si viene avvisati di pacchi in arrivo o mancate consegne con l’invito alla riconferma dei propri dati per la ricezione del pacco, dati che ovviamente verrebbero usati poi per derubare la vittima piuttosto che aiutarla.
Phishing in consegna
La nuova mail di phishing entrata in circolazione in Italia ultimamente ricalca fedelmente tutti i dettagli citati sopra, infatti avvisa l’utente della mancata consegna di un pacco presso il suo indirizzo a causa dell’assenza di un intestatario in grado di firmare, chiedendo poi una riconferma del proprio indirizzo da inserire su un link esterno, con tutta probabilità quel link rimanda però ad una pagina dove vi verranno richieste più info del necessario, che verrebbero poi sfruttate contro di voi per derubarvi o peggio rubare la vostra identità.
Se doveste incappare in questa mail la cosa migliore da fare è eliminarla senza cliccare assolutamente su quel link.