3.8 mg/l per gli uomini e 3.0 mg/l per le donne possono bastare per rivelarsi dannosi per la salute. Stiamo parlando del limite massimo di ossido di etilene supportato, presente nei prodotti ritirati della settimana. Una sola inalazione della sostanza può infatti recare irritazioni al tratto naso faringeo e problemi alle vie respiratorie.
Nel ritiro sono coinvolti noodles e pancit (termine che sta ad indicare vari piatti tradizionali di noodle nella cucina filippina) del marchio Lucky Me! Ne esistono moltissimi tipi, spesso denominati secondo gli spaghetti utilizzati, il metodo di cottura, il luogo di origine o gli ingredienti.
Tutti i lotti presentano le date di scadenza ad un anno esatto di distanza dalla cifra contrassegnata. Troviamo:
Tra gli altri alimenti rimossi dal mercato, figura ancora una volta l’olio di palma del Ghana. Di provenienza africana, dal 2015 questo prodotto mostra contaminazione dal Sudan. La causa è attribuita ad un colorante cancerogeno, usato per tingere di rosso il prodotto.
Ma a cosa serve l’ossido di etilene? Questo serve per controllare gli insetti come fumigante per spezie, condimenti e prodotti alimentari. Viene sparso nei silos e nelle stive delle navi per disinfestare. L’uso è escluso dalle leggi comunitarie, eppure vi sono ancora prodotti che per chissà quale ragione lo contengono.