La Carta d’Identità Elettronica (CIE) è un sistema molto utile per i governi di tutto il globo. Tuttavia, ammontano a quasi un miliardo le persone che non hanno a disposizione una forma d’identificazione riconosciuta legalmente. Pertanto, a molte di queste viene negato l’accesso a varie agevolazioni messe a disposizione dai loro governi.
La Carta d’Identità Elettronica può fornire aiuto a circa 6,6 miliardi di persone che hanno accesso limitato ai servizi online. Sbloccare la nuova carta d’accesso, però, può sembrare un qualcosa di estremamente sicuro ed esente da rischi, ma non è così. Andiamo a scoprire di seguito quali sono i rischi connessi alla CIE.
Carta d’Identità Elettronica: i rischi del suo utilizzo
È sicuramente vero che la Carta d’Identità Elettronica sia capace di fornirci aiuti necessari in vari campi, ma ci sono comunque dei rischi che esigono un maggiore controllo. Uno di questi, ad esempio, è il potenziale uso improprio. Infatti, le tecnologia d’identificazione digitale sono molto simili a quelle usate dai social come Instagram, Facebook ecc
Facendo riferimento alla storia, sbaglieremmo a pensare che gli hacker informatici non siano in grado di raggirare i vari sistemi di sicurezza. In questo modo, riuscirebbero a utilizzare in modo malevolo programmi d’identificazione, monitoraggio o persecuzione di gruppi etnici o religiosi.
Quindi, la CIE potrebbe essere tranquillamente utilizzata contro i nostri interessi. Per evitare un uso del genere della carta, il consenso individuale e la protezione della privacy degli utenti e la totale gestione sulle componenti dei dati personali dell’ID sono di primaria importanza.