Il Covid è tornato prepotentemente nelle cronache italiane in questa stagione estiva. Il nuovo picco di contagi, provocato dalla variante Omicron 5, ha fatto impennare il numero dei contagi. Anche a causa di questo scenario, si torna a parlare di nuova campagna vaccinale e di Green Pass.
Green pass, gli scenari legati alla nuova variante Omicron
La certificazione Covid in Italia non è più utilizzata dallo scorso 1 maggio. Proprio da maggio, infatti, il Green Pass è stato eliminato per l’ingresso nei luoghi al chiuso e all’aperto come bar, ristoranti, cinema, teatri ed altro genere di attività commerciale. Sempre a partire da maggio la certificazione non è più necessaria per l’ingresso sui luoghi di lavoro.
Un’ulteriore svolta la si è avuta inoltre proprio nello scorso mese di giugno. A partire da quest’estate, infatti, la certificazione non rappresenta più un documento necessario per i viaggi interni alla UE. I cittadini, quindi, possono transitare liberamente per l’area continentale senza esibire il pass di avvenuta vaccinazione o guarigione.
Con lo scoppio di Omicron 5 però gli scenari potrebbero presto cambiare. Per l’autunno è prevista una nuova campagna di vaccinazione per i cittadini italiani e ciò potrebbe coincidere con il ritorno del Green Pass, almeno per alcune attività come quelle sanitarie e scolastiche.
La quarta dose del vaccino è intanto già prevista per i cittadini con età superiore ai 60 anni. Considerata l’evoluzione clinica della variante Omicron 5 in Italia ed in vista di altre possibili varianti, gli anziani possono ricevere il secondo booster già in questi giorni d’estate.