Ogni anno una serie non indifferente di frammenti rocciosi dalle dimensioni per fortuna ridotte, cerca di scagliarsi contro la Terra senza però riuscire nell’intento. E se invece questi ultimi non si disintegrassero durante il viaggio? Cosa accadrebbe? Ce lo spiega direttamente la scienza. Intanto prepariamoci perché da un momento all’altro potrebbero palesarsi sulla Terra dei pericolosissimi asteroidi molto simili a quelli visti nei film come Don’t look up di Leonardo di Caprio o i vari Armageddon.
Asteroidi: quanto stiamo rischiando sulla Terra?
“È assolutamente probabile, ma non accadrà prima di 100 anni”. Ha dichiarato l’astrofisica dell’Inaf a Bologna Daria Guidetti, durante Sorvegliati spaziali – Asteroidi fastidiosi e come affrontarli.
«È il primo evento pubblico del progetto Sorvegliati speciali – spiega Guidetti che lo ha ideato – partito da Bologna nel 2019 con il sostegno della Nasa per fare divulgazione sul traffico spaziale. Da asteroidi e comete che effettuano passaggi ravvicinati alla Terra alle migliaia di satelliti artificiali che orbitano insieme a tonnellate di rifiuti spaziali fino alle attività del Sole e i fenomeni di alta energia nella nostra galassia, si tratta di corpi potenzialmente pericolosi per il genere umano. Non è fantascienza, ma un rischio che si chiama estinzione», spiega la scienziata.
L’esperta ha inoltre ricordato che nel 2029 è previsto un passaggio ravvicinato che avrà bisogno di essere tenuto sotto controllo con grandissima attenzione: “Un asteroide passerà a 30mila chilometri dalla Terra. Ma prima o poi potrebbe colpirci quindi occorre monitorare lo spazio e iniziare a cercare soluzioni. Sono almeno duemila gli asteroidi pericolosi”. L’allarme potrebbe diventare realtà tra 7 anni, nell’incertezza è sempre bene rimanere previdenti.