Il negazionismo viene inteso come una forma di revisionismo storico che nega l’esistenza di alcuni avvenimenti. Il fenomeno esiste sin dai tempi delle Guerre Mondiali e abbiamo avuto modo di conoscerlo anche in questi due anni di pandemia. Tuttavia, pare che non sia finita qui.
In questo periodo storico, stiamo vivendo una situazione difficile anche dal punto di vista del cambiamento climatico. Le opinioni pubbliche, purtroppo, vengono aggravate proprio dal negazionismo, dove prendono spesso spazio affermazioni prive di fondamento che non fanno altro che generare confusione.
“Per la NASA il cambiamento climatico deriva dall’orbita solare”, torna di moda la bufala
La bufala riguardante il cambiamento climatico si era già ampiamente diffusa nel 2019, quando diversi negazionisti fecero circolare la voce che il cambiamento climatico, secondo la NASA, era dovuta all’orbita solare.
Ma il reale articolo della NASA dice tutt’altro. Ecco un estratto: “Il riscaldamento a cui abbiamo assistito negli ultimi decenni è troppo rapido per essere legato a cambiamenti dell’orbita terrestre e troppo grande per essere causato dall’attività solare”.
Il vero articolo della Nasa, quindi, riporta una veridicità del cambiamento climatico dovuto ad elementi pratici e teorici. I primi si riferiscono a dei fatti osservati dalla NASA stessa, dove ci sono molti commenti che insinuano che l’Agenzia non abbia tenuto conto di alcuni particolari. I secondi, invece, sono dominati dal “Ciclo di Milankovich”, che studia il succedersi delle Ere Glaciali nella storia.
La produzione di gas serra derivante dall’uomo è molto superiore rispetto alla media degli scorsi millenni. Infatti la CO2 dagli anni Cinquanta ad oggi è mostruosamente superiore rispetto a quanto visto nei secoli precedenti. Proprio per questo motivo, abbiamo avuto modo di assistere a erosione dei ghiacciai e quant’altro.
Ecco cosa ha realmente detto la NASA
La NASA, quindi, non ha mai detto che la situazione attuale sul clima derivi da elementi naturali, ma ha sempre affermato che il tutto è dovuto ad un insieme di fattori umani che superano ampiamente quelli naturali.
C’è infatti una sezione dedicata del portale della NASA che ci rammentano che “le prove scientifiche del cambiamento climatico globale sono inequivocabili” e sono interamente connesse all’intervento umano dell’ultimo secolo.
Vien da sé che l’argomento non riguarda solamente il famoso scioglimento dei ghiacciai, ma anche la tropicalizzazione del clima, l’innalzamento del livello degli oceani e la siccità; tutte cause che potrebbero portare a conseguenze gravissime per l’umanità, come carestie, migrazioni e instabilità sociali sparse ovunque.