Il parametro principale da considerare è sempre quello riguardante l’anidride carbonica. Per questo, sono state create tre fasce tra cui scegliere il modello adatto. Lo sconto è legato anche alla disponibilità di un veicolo da rottamare ed è importante porre attenzione al tetto massimo di spesa, il quale varia in base all’auto scelta.
La prima fascia del programma incentivi auto 2022 è quella che riguarda i veicoli con emissioni di anidride carbonica fino a 20 grammi per chilometro, ossia le auto elettriche e le ibride plug-in.
In questo caso, l’acquirente può beneficiare di un doppio sconto: c’è quello di 8.000 euro (e 2.000 del rivenditore) in caso di acquisto di un nuovo modello, compresa la rottamazione di un mezzo inferiore alla categoria ambientale Euro 6 e immatricolato prima del 1° gennaio 2011. Il secondo sconto è quello di 5.000 euro
(con 1.000 euro del rivenditore) per lo stesso acquisto ma senza rottamazione.La seconda fascia riguarda i veicoli con emissione di anidride carbonica tra 21 e 60 grammi per chilometro. Anche in questo caso, l’incentivo è duplice: 4.500 euro (con 2.000 euro del rivenditore) o di 2.500 euro (e 1.000 euro del rivenditore), sempre in base al modello da poter demolire. In questa fascia sono comprese le auto ibride.
Infine, la terza fascia gode dell’incentivo di 1.500 euro (e 2.000 euro del rivenditore) per chi acquista un veicolo con emissione di anidride carbonica tra 61 e 135 grammi per chilometro, parallelamente alla rottamazione di un veicolo compreso tra Euro 1 ed Euro 5 immatricolato prima del 1° gennaio 2011. In questa lista presenziano le auto a benzina, diesel, Gpl e ibride appartenenti alla categoria Euro 6.
Importante: nel caso delle prime due fasce, il prezzo di listino non deve superare i 50.000 euro Iva esclusa; mentre nella terza fascia, il prezzo non deve superare i 40.000 euro Iva esclusa.
Auto a benzina:
Auto a diesel:
Auto ibride:
Auto elettriche