Il dark web è come un iceberg di cui vediamo solamente la punta, e come tale, va a distruggere il celebre transatlantico. In questo caso però il Titanic siamo noi utenti di Whatsapp, venduti a criminali ed ora in mano degli hacker. Cosa sta accadendo? Correte a leggere prima che sia troppo tardi.
I cybercriminali sono riusciti in modo illegale ad estrarre dalle grandi piattaforme i dati di milioni di utenti tra cui anche i numeri di telefono. A dirlo è la Red Hot Cyber (RHC), un sito Web specializzato in sicurezza informatica e gestito da esperti della materia con un robusto CV. “Siamo partiti da un post sulla vendita di 1 milione di numeri WhatsApp delle Filippine sul noto forum underground BreachForums nella giornata dell’11 di luglio, per poi comprendere che il problema è veramente enorme“, scrive la redazione di RHC.
Gli esperti di RHC, si sono finti interessati ad acquistare il set di dati o parte di esso chiedendo così i prezzi. Per 1 milione di numeri di telefono, senza il nome e cognome dell’intestatario, sono necessari 1.500 euro. Ma ce ne sono anche altri ben più precisi in quei 50 milioni di numeri di telefono, infatti, 20 milioni possiedono nome e cognome dell’intestatario. In tal caso il prezzo è di 500.000 euro, oppure 200 dollari per sotto blocchi da 200 mila numeri.
Come salvarsi dal furto? Secondo gli esperti basta abilitare l’autenticazione a due fattori in WhatsApp. (Istruzioni: Apri WhatsApp e tocca il menu con tre puntini in alto a destra. Vai a Impostazioni > Account > Verifica in due passaggi. Segui i passaggi per impostare il PIN che dovrai inserire quando accedi a WhatsApp da un nuovo dispositivo e il gioco è fatto.)