Carburante gratis per tutti. L’incredibile “decisione” che cambierebbe davvero tutto: scopriamo di cosa si tratta.
Il discorso relativo all’innovazione elettrica all’interno del settore automotive è in continua evoluzione. Questa rivoluzione nel 2035 dovrebbe portare all’avvento (o quasi) dei veicoli elettrici in ogni angolo d’Europa. Almeno questo è il desiderio dell’Unione Europea. Ma sul dibattito in corso tra veicoli a combustione interna e mobilità elettrica, è balzato un argomento che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Una storia che vede protagonista un politico, sceso in campo per difendere i motori termici e rivendicare gli stessi vantaggi che sono e saranno destinati alle auto elettriche. Stiamo parlando di Ben Moss, un repubblicano che fa parte della Camera dei rappresentanti della Carolina del Nord. Il politico ha dato seguito a un disegno di legge che rappresenta il “secondo capitolo” di un tweet precedentemente pubblicato all’inizio di luglio.
Energia gratis per tutti
In poche parole, secondo Moss, i contribuenti, quindi i cittadini, non dovrebbero pagare per le stazioni di ricarica piazzate su terreni di proprietà del governo statale o locale. A meno che le stesse località non offrano anche benzina o diesel gratuiti. Questo il concetto dettato da Ben Moss che intende sostanzialmente vietare la ricarica gratuita per le auto elettriche nello stato in cui non ci sono stazioni di rifornimento classiche e gratuite nei dintorni.
Certo, non è stato dichiarato esplicitamente, ma è chiaro che si tratta di una posizione molto aggressiva sull’argomento. E’ compreso anche un credito di 50mila dollari previsto per il 2022/23 volto a rimuovere le colonnine “non conformi”. Un’azione politica che difficilmente troverà una reale applicazione. Anche perché, allo stato attuale, le auto elettriche rappresentano il futuro della mobilità e sono richieste a gran voce dalla politica.
Inoltre, molti produttori si sono rivolti molto tempo fa a motori così silenziosi e a emissioni zero. Inoltre, la diffusione del combustibile gratuito sarebbe decisamente più pesante e costosa della distribuzione di energia elettrica a costo zero; stiamo ancora parlando di un numero piuttosto limitato di veicoli. La posizione di Moss è e sarà sicuramente discussa, ma è improbabile che venga presa in considerazione e quindi effettivamente attuata.