WhatsApp si conferma la piattaforma preferita dai malintenzionati della rete e da tutti coloro che devono mettere in atto i loro tentativi di truffa online. Nel corso di queste settimane proseguono i tentativi di raggiro per gli utenti, con comunicazioni fasulle legate a temi di attualità. Se nella prima parte dell’anno le truffe di WhatsApp erano caratterizzate dal tema del Green Pass, dalla scorsa primavera il focus si è spostato sul caro vita.
Da alcune settimane a questa parte su WhatsApp, gli hacker stanno condividendo una serie di fake news legate al riscatto di buoni benzina. In base a quanto si legge sulla chat, gli utenti avrebbero la possibilità di scaricare a costo zero dei coupon dal valore di 100 euro per rifornimenti di diesel e benzina su tutto il suolo nazionale.
Comunicazioni del genere rappresentano ovviamente delle vere e proprie truffe per gli italiani. Con l’appiglio del caro costi della benzina e con la finta promessa di codici sconto su WhatsApp, gli hacker vogliono indirizzare i lettori su un form in allegato ai messaggi. Questo form è da compilare in ogni sua parte.
Il form è strategico per gli hacker poiché consente loro di accedere ai dati personali delle potenziali vittime. Non è un caso se, proprio nelle ultime settimane, siano aumentate le segnalazioni di furti d’identità e creazione di profili fasulli sono cresciuti in maniera esponenziale. In caso di messaggi sospetti su gruppi e in caso di catene, gli utenti devono segnalare il tutto ai tecnici della chat attraverso il servizio assistenza.