Dopo il famoso rincaro dei prezzi di tutti i carburanti, inizia lentamente il calo e il ridimensionamento dei costi. Ad aprire le danze è stato in primis il diesel, lasciando poi la pista alla benzina. Oggi, 19 Luglio 2022, i prezzi non sono ancora tornati alla normalità, eppure si riassapora già un’aria familiare.
Proprio ora abbiamo bisogno del sostegno del Governo, dunque di una proroga della misura “calmierante” anche nota come “Taglio delle accise”. Questa è scritta nell’articolo 2 del decreto legge n. 21/2022 e consiste in un’agevolazione in favore dei lavoratori dipendenti sui buoni benzina eventualmente riconosciuti dall’azienda, esenti IRPEF fino alla soglia dei 200 euro secondo quanto previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR. Per quel che riguarda i lavoratori dipendenti non vi sono requisiti imposti o limiti reddituali.
Nella circolare n. 27/E si legge: “Si ritiene che i buoni in esame possano essere corrisposti dal datore di lavoro sin da subito
, nel rispetto dei presupposti e dei limiti normativamente previsti, anche ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali, sempreché gli stessi non siano erogati in sostituzione dei premi di risultato”.Qual è la situazione sui prezzi de carburanti? Benzina self service a 2,012 euro/litro (-4 millesimi, compagnie 2,015, pompe bianche 2,007), diesel a 1,968 euro/litro (-5, compagnie 1,969, pompe bianche 1,965). Benzina servito a 2,149 euro/litro (-4, compagnie 2,191, pompe bianche 2,066), diesel a 2,107 euro/litro (-5, compagnie 2,149, pompe bianche 2,025). Gpl servito a 0,823 euro/litro (invariato, compagnie 0,833, pompe bianche 0,812), metano servito a 2,168 euro/kg (+10, compagnie 2,193, pompe bianche 2,149), Gnl 2,145 euro/kg (-16, compagnie 2,191 euro/kg, pompe bianche 2,114 euro/kg).
Sulle autostrade invece i prezzi sono: benzina self service 2,107 euro/litro (servito 2,343), gasolio self service 2,067 euro/litro (servito 2,308), Gpl 0,921 euro/litro, metano 2,229 euro/kg, Gnl 2,142 euro/kg.