In genere, i chirurghi devono eseguire incisioni molto precise durante un intervento chirurgico, ma i piccoli strumenti di un robot possono adattarsi a incisioni più piccole. I vantaggi dei sistemi robotici, ormai sono abbastanza comune dato che vengono utilizzati bracci robotici telecomandati per eseguire interventi chirurgici.
Questi strumenti uniscono la precisione di un essere umano esperto con la minima invasività di un piccolo braccio robotico. Tuttavia, in questi casi è il chirurgo controlla il robot e deve ancora essere realizzato un sistema robotico completamente automatizzato in grado di superare i chirurghi in termini di precisione.
Tuttavia, un recente progresso mostra che i robot potrebbero superare le prestazioni umane nel prossimo futuro. In un articolo pubblicato il 10 maggio su IEEE Transactions on Automation Science and Engineering, un team multinazionale di ricercatori ha riportato i risultati di uno studio in cui un robot è stato in grado di completare un’attività chirurgica con la stessa precisione di un chirurgo esperto.
Nello studio è stato coinvolto Minho Hwang, assistente professore presso il Daegu Gyeongbuk Institute of Science and Technology, in Corea del Sud. Lo studio ha fatto notare che molti sistemi robotici attualmente si basano sul controllo automatizzato dei cavi, che sono soggetti ad attrito, tutti fattori che possono rendere difficile il posizionamento di precisione.
Nel loro studio, Hwang e colleghi hanno preso un sistema robotico standard da Vinci, che è un modello comune utilizzato per la chirurgia assistita da robot, e hanno posizionato strategicamente marcatori stampati in 3-D sul suo braccio robotico. Ciò ha permesso al team di tracciare i suoi movimenti utilizzando un sensore di colore e profondità. Hanno quindi analizzato i movimenti del braccio utilizzando un algoritmo di apprendimento automatico. I risultati suggeriscono che il modello addestrato può ridurre l’errore del 78 percento, da 2,96 millimetri a 0,65 mm.
Successivamente, i ricercatori hanno messo alla prova il loro sistema contro un chirurgo esperto che aveva eseguito più di 900 interventi chirurgici, nonché contro nove volontari senza esperienza chirurgica. Ai partecipanti allo studio è stato chiesto di completare un’attività di trasferimento di pioli, che è un test standardizzato per la formazione dei chirurghi che prevede il trasferimento di sei blocchi triangolari da un lato all’altro di una tavola forata. Anche se il compito sembra abbastanza semplice, richiede una precisione millimetrica.