Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha avvertito ultimamente sta crescendo il numero di carte SIM clonate, operazione che può mettere a rischio l’identificazione personale e il saldo bancario.
Di recente, ci sono stati diversi rapporti che mostrano come la clonazione di SIM abbia tirato fuori centinaia di migliaia di euro dai singoli account. Lo strumento sta guadagnando popolarità tra i criminali informatici.
In quest’ultima tecnica di frode, un criminale informatico ottiene una SIM duplicata tramite un processo ancora sconosciuto. Per ottenere una SIM duplicata, il criminale ha bisogno di entrare in possesso dei dati personali di un individuo come e-mail, nome completo, numero di telefono e altre info, che ottiene attraverso le normali tecniche di phishing.
Come funziona la truffa
Una volta che si impossessa di una SIM duplicata, chiama semplicemente l’operatore e impersona la persona presa di mira tramite telefono, Internet o entrando in un negozio fisico. Tutti gli OTP e i collegamenti di verifica sono diretti all’hacker attraverso il quale possono prelevare enormi quantità all’insaputa della persona truffata.
Bisogna stare attenti: se non c’è segnale sul tuo telefono, o i messaggi/chiamate non vengono trasmessi, potrebbe trattarsi di un caso di frode attraverso lo scambio di SIM. Quando e quando ciò accade, prova a contattare l’assistenza clienti, la banca e altre autorità.
Fai sempre attenzione con i dati personali: ogni volta che visiti su un sito web, fai attenzione che abbia la crittografia HTTPS://, poiché si tratta di siti verificati. Anche messaggi di testo, e-mail e messaggi inoltrati nelle chat sono in grado di inviare dati personali agli hacker in poche mosse.