Il governo italiano ha scelto l’offerta di Fastweb e Aruba per realizzare un’infrastruttura cloud-based per i dati della pubblica amministrazione del Paese, un progetto che in futuro vedrà la nascita e l’aggiornamento di molti siti a noi noti.
L’infrastruttura, denominata National Strategic Hub (NSH), fa parte della strategia del governo italiano per accelerare una trasformazione digitale e garantire la sicurezza e il controllo dei dati nazionali. Un consorzio rivale composto da Leonardo, Telecom Italia, l’istituto di credito statale italiano CDP e la società di software Sogei hanno ora 15 giorni per eguagliare l’offerta Fastweb-Aruba, ha affermato mercoledì il ministero dell’Innovazione italiano in una nota.
WIRED comunica che la procedura di affidamento del progetto, con un prezzo di partenza di 4,4 miliardi di euro, è stata svolta da Difesa Servizi
, società interna al Ministero della Difesa, in qualità di centrale di committenza e con la vigilanza collaborativa dell’Autorità Nazionale.Prima di essere migrate, le informazioni pubbliche del governo saranno suddivise in tre classi di rischio. I primi, e i più delicati, sono i dati strategici, come i dati della Difesa. Poi arrivano i dati critici, come le informazioni sulla salute. L’ultimo gruppo sarà quello dei dati ordinari, la cui esposizione non costituisce un pericolo per l’autovettura pubblica.
A seconda della divisione, gli uffici governativi potranno accedere a diversi tipi di cloud. Il tutto sarà gestito dal Polo Strategico Nazionale, che sarà suddiviso in almeno quattro data center in due regioni. La migrazione sarà finanziata con i fondi del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza.