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Amazon: dilagano le truffe via mail e SMS, ecco come proteggersi da questi attacchi

Potresti aver ricevuto un messaggio che afferma che hai vinto alla lotteria o che c’è qualche attività sospetta sul tuo account Amazon.

La verità è che è probabile che l’unica attività sospetta sia il messaggio stesso. E se ritieni di aver ricevuto molte più chiamate e messaggi rispetto al normale, non sei il solo.

In un rapporto pubblicato di recente, la Federal Trade Commission afferma che l’anno scorso Amazon è stata l’azienda più presa di mira dal phishing. Circa una persona su tre ha affermato di aver ricevuto una mail o una chiamata da una persona che si fingeva un operatore di Amazon.

Circa 96.000 persone hanno dichiarato di essere state prese di mira da questa pratica illegale, e 6.000 hanno riferito di aver perso denaro, una media di 1.000 euro per vittima. Purtroppo, molte erano persone di 60 anni o più.

Attacchi informatici come questi possono essere dannosi per la tua sicurezza finanziaria e personale e potrebbero persino portare a un furto di identità.

Se non ti sottoponi a questi rigorosi controlli, a un certo punto verrai colpito“, afferma Nick Santora, esperto di sicurezza informatica certificato e CEO

della piattaforma di formazione sulla consapevolezza della sicurezza, Curricula. “La realtà è che non è ‘se’ ma ‘quando’ si verificherà un attacco di phishing”.

Come capire se sei sotto attacco

Ecco come puoi migliorare nell’identificare e prevenire tali truffe su Amazon e cosa puoi fare se ne diventi vittima.

Il primo passo è sapere come identificare questi messaggi truffa, noti anche come attacchi di phishing.

“Le truffe via e-mail (phishing) o di testo (SMS phishing, ‘smishing’) sono un modo semplice per gli hacker di rubare denaro fingendo di essere qualcuno di cui ti fidi“, spiega Santora.

Un esempio di tentativo di phishing potrebbe essere un’e-mail, che ti chiede di cambiare immediatamente la tua password. Innanzitutto, l’indirizzo e-mail del mittente termina con “.info”: le vere e-mail di Amazon finiranno sempre con “@amazon.com”.

Amazon non chiederà mai le tue credenziali di accesso o altre informazioni personali. Anche i messaggi “urgenti” che ti chiedono di agire immediatamente sono segnali d’allarme. “L’e-mail dovrebbe essere utilizzata come sistema di notifica“, afferma Santora. Inoltre, tieni d’occhio eventuali errori di ortografia o grammatica nel messaggio.

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Pubblicato da
Simone Paciocco