Oramai siamo abituati ai classici smartphone dotati di schermo touch, tripla fotocamera (e anche di più), processori di ultima generazione e chi più ne ha più ne metta. Un tempo però tali dispositivi avevano delle forme a dir poco bizzarre. Per questo erano il vanto di chi li possedeva. Che aspettate? Correte a curiosare tra i cellulari qui di seguito!
Un po’ telefono spaziale, un po’ calcolatrice. Si trattava di una strana riuscita senza dubbio indimenticabile.
Questo smartphone ai tempi era considerato un oggetto di lusso, per questo il suo costo si posizionava nella fascia alta tra i presenti sul mercato. Aveva un design elegante dotato di una cerniera ad azionamento elettrico per facilitare l’apertura, una rotella di scorrimento
e un display LCD, tuttavia non riscontrò alcun successo.
Nel 2009 apparse questo telefono buddhista a conchiglia dorato con al centro una svastica come simbolo di divinità e spiritualità. Lo schermo era da 2 pollici, la fotocamera da 1,3 megapixel, e supporto dual sim.
L’Haier P7 era dotato di uno schermo piccolo e sottile in grado di visualizzare solo 64 x 128 pixel, una fotocamera da 0,3 megapixel e un design mai visto. Eppure durava fino a sei giorni con una sola carica.
Lo smartphone LG G Flex nasceva con l’obiettivo di distinguersi da tutti gli altri. E infatti aveva una dimensione fin troppo grande rispetto alla norma, era esageratamente costoso e decisamente particolare.