Dormire con lo smartphone vicino al nostro corpo durante la notte può essere pericoloso per la salute, specialmente se in carica. A dirlo non siamo noi ma la scienza: secondo uno studio, caricare il telefono nella propria stanza da letto aumenta la possibilità di soffrire di obesità e diabete. Perché?
La causa principale è rintracciabile nella produzione di melatonina che, in base a una serie di condizioni, va ad aumentare o diminuire il processo di produzione della sostanza andando a squilibrare la qualità del sonno. Un ambiente dubbio va senz’altro ad aumentare la produzione di melatonina e il sonno ne beneficerà parecchio.
Inoltre, anche le onde elettromagnetiche generate dallo smartphone (le cosiddette “radiazioni“) porterebbero degli squilibri sulla produzione di melatonina e sul corretto funzionamento del metabolismo.
Infatti, sempre secondo questo studio, il valore delle radiazioni emesse dal cellulare è di 2,3 Milligauss (mG). La densità del flusso magnetico aumenta a 3,4 Milligauss dopo aver messo in carica lo smartphone. Inoltre, questi valori cambiano anche in base alla distanza: a 5 cm, 10 cm e 15 cm sono rispettivamente di 1, 0,5 e 0,3 MilliGauss.
Dormire con lo smartphone in carica non è una buona abitudine
Gli esperti consigliano quindi di tenere spento il dispositivo durante la notte. Se ciò non è possibile, sarà sempre meglio tenero vicino al letto ma comunque ad una distanza che sia adeguata o in un’altra stanza.
Un ulteriore studio del 2014 ha approfondito questo argomento. Infatti, è stato compreso che l’uso del computer o di uno smartphone durante la notte può essere uno dei fattori principali di obesità.
“Una singola esposizione di tre ore alla luce blu la sera ha avuto un impatto acuto sulla fame e sul metabolismo del glucosio. Siamo interessati a come un’alterazione del modello sonno-veglia possa causare diabete e obesità. Stiamo anche verificando se un sonno migliore avrà un effetto positivo su queste patologie. Questo ciclo luce-buio è utile per i nostri corpi per prevedere i cambiamenti nell’ambiente. Quindi, se inizi a dormire di meno o ricevi la luce all’ora sbagliata fino a tarda notte, interrompi la secrezione di melatonina e ciò potrebbe contribuire ad alterazioni del metabolismo“, ha affermato Ivy Cheung della Northwestern University di Chicago.