Purtroppo, sin dall’inizio del 2022, in Italia le famiglie non se la passano affatto bene e anche chi non sentiva l’acqua alla gola ora incomincia a sentirla. Tutto questo, per via di costi alla pompa che avevano superato (anche abbondantemente) i due euro al litro. Dopo l’intervento del Governo pare che la situazione sia leggermente migliorata, con il taglio delle accise ulteriormente prorogato. Possiamo ben sperare?
Tramite l’elaborazione di Quotidiano Energia e dei dati all’Osservaprezzi del Mise, siamo riusciti ad estrapolare i prezzi dei vari carburanti.
La benzina in modalità self costa 1,907 euro/litro (1,917 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,888 e 1,923 euro/litro (no logo 1,908). Per quanto riguarda il diesel, invece, il prezzo medio è di 1,878 euro/litro (1,886 il dato precedente), con le compagnie tra 1,860 e 1,887 euro/litro (no logo 1,880).
La benzina in modalità servito costa mediamente 2,056 euro/litro (contro 2,065), con gli impianti colorati che hanno prezzi tra 1,981 e 2,106 euro/litro (no logo 1,963). Per il diesel, invece, la media è 2,027 euro/litro (2,035 il dato precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,954 e 2,084 euro/litro (no logo 1,935).
Per concludere, i prezzi medi del Gpl si attestano tra 0,824 a 0,843 euro/litro (no logo 0,812) e quelli del metano si posizionano tra 2,054 e 2,839 (no logo 2,2).