Proprio per questo motivo, la casa automobilistica ha deciso di lavorare in vari fronti. Di fatto, verso la fine di giugno, il costruttore aveva preannunciato l’installazione di un nuovissimo impianto da 1 MW di celle a combustione a ossido solido a Maranello.
L’impianto sarà composto in tutto da ben 3.800 pannelli solari e questi potranno erogare una potenza massima di 1.535 kWp. L’azienda in futuro riuscirà quindi ad autoprodurre circa 1.626.802 kWh all’anno.
Inoltre, l’impianto fotovoltaico permetterà a Ferrari di risparmiare più di 18.500 tonnellate di CO2 in 25 anni, che ammontano complessivamente a 740 tonnellate all’anno. Una delle prime quattro sezioni è stata installata di recente.
Ferrari non ha avviato questo progetto in autonomia. Infatti, collaborerà insieme a Enel X per l’autoproduzione da fonte rinnovabile dello stabilimento di Maranello. In questo modo la potenza dei suoi impianti a energia solare verrà aumentata del 200%.
Enel X vuole creare un progetto che si adatti su misura alle esigenze di Ferrari. Nel dettaglio, si tratta di una stazione per la ricarica con pensilina totalmente off grid, così da permettere la produzione di energia tramite un impianto fotovoltaico da 5.5 kWp.
In questo modo, la stazione rifornirà le ibride e i futuri modelli elettrici 100% di Ferrari. Inoltre, le prestazioni verranno monitorate costantemente dall’Energy Management System che comunicherà i dati in real time su uno schermo LCD integrato.