Secondo quanto riportato, la Guardia di Finanza starebbe dando tutto il suo supporto alle grandi aziende che si occupano di pay TV. L’obiettivo è quello di estirpare il fenomeno della pirateria, il quale vive soprattutto attraverso i canali Telegram. Le fiamme gialle avrebbero infatti chiuso più canali del noto social, il quale risultava il covo de pirati del web.
“Si tratta di un vero e proprio Internet Service Provider (ISP) i cui server consentivano di far funzionare diverse IPTV illegali”.
L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo .
Addirittura 1000 € di multa. Questo è quanto attende il mezzo milione di persone beccate dalla Guardia di Finanza con un abbonamento di tipo IPTV.
Questo il commento da parte di Sky dopo l’operazione:
“La Guardia di Finanza ha il pieno sostegno di Sky nella sua attività di contrasto alla pirateria audiovisiva e accogliamo con favore l’operazione di oggi, l’ultima di una serie di azioni sempre più efficaci volte a porre fine a questo fenomeno illegale. La pirateria audiovisiva non solo finanzia la criminalità organizzata e colpisce negativamente le industrie creative, ma comporta anche rischi reali per gli utenti finali.“