Siamo sicuri che tu abbia già sentito la notizia, ma il servizio di videochiamata Duo di Google sarà incorporato in Google Meet. Mentre i dettagli su come viene condotta questa transizione non sono ora chiari, puoi aspettarti che Duo diventi Meet in un futuro non troppo lontano. Nel frattempo, Google continua a sviluppare funzionalità aggiuntive di Meet che saranno utili man mano che il servizio si trasforma da un servizio incentrato sull’attività commerciale/didattica a uno strumento di videochiamata per tutti. Uno di questi è l’aggiunta di app di terze parti e integrazioni di servizi.
Google sta lavorando sulla possibilità di ‘condividere dal vivo’ un’app all’interno della tua chiamata, come rivelato da 9to5Google in una decostruzione dell’APK. Includerà diverse integrazioni sia per incontri casuali con gli amici che per chiamate di lavoro serie. Se supera l’appello, potrai guardare video su YouTube, ascoltare musica e podcast su Spotify e giocare a Uno, Heads Up e Kahoot con i tuoi amici. L’integrazione con la gestione delle attività di GQueues è disponibile anche per gli utenti commerciali.
All’app sono stati aggiunti anche alcuni componenti, comprese le icone per diverse app. Sorprendentemente, la funzione è in fase di sviluppo nell’app Meet precedente, che verrà rimossa una volta completata la fusione di Duo. Tuttavia, molto probabilmente verrà riportato.
Altre stringhe in-app suggeriscono maggiori dettagli e funzionalità della funzione. Per cominciare, la funzione sembra essere limitata ad Android, almeno inizialmente, poiché Google Meet ‘indirizzerà la tua chiamata a un’app di terze parti’. Altri dettagli suggeriscono che tutte le parti potranno interrompere o continuare a condividere i contenuti, che si tratti di un video, di una canzone o di un podcast.
Non è chiaro quando o se questa opzione di condivisione sarà terminata e annullata prima che la fusione Duo sia finalizzata. La transizione è già iniziata, ma ci vorrà almeno un altro mese prima che Duo abbracci completamente l’identità di Meet.