Durante i primi giorni del mese di agosto 2022, il Giurì della Pubblicità, l’organo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, che si occupa di giudicare la comunicazione commerciale su domanda del Comitato o delle aziende, ha fornito pubblicamente le motivazioni della pronuncia contro Iliad.
Con la pronuncia contro Iliad sono stati dichiarati ingannevoli, e in un caso denigratorio verso altri operatori, alcuni messaggi pubblicitari presenti sul web e su un’affissione fisica. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Tutto il procedimento nasce da un’istanza presentata al Giurì da Vodafone lo scorso 11 Luglio 2022, che ha lamentato il contrasto con gli Articoli 1, 2 e 14 del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria di una serie di messaggi pubblicitari di Iliad diffusi sul web e tramite affissioni. In particolare, è stato contestato il messaggio “9 MILIONI di persone hanno già scelto Iliad. E tu? FIDATI DI CHI CE L’HA”.
Infine, Vodafone ha contestato anche il contenuto di un post pubblicato il 1° Luglio 2022 sulla pagina Facebook di Iliad, incentrato sulla correttezza delle pubblicità di Iliad rispetto a quelle dei concorrenti. Dunque, dopo aver pubblicato il solo dispositivo, nei giorni scorsi sul sito di IAP sono stati pubblicati i dettagli della decisione del Giurì della Pubblicità nei confronti di Iliad.
La decisione del Giurì è stata quella di ordinare la cessazione degli slogan di Iliad contestati da Vodafone e WindTre , poiché alcuni di questi sono stati ritenuti comunicazioni commerciale ingannevole e contrari all’articolo 2 del Codice di Autodisciplina, mentre nel caso di un post sulla pagina Facebook di Iliad questo è stato ritenuto denigratorio verso altri operatori.