Ormai si sente sempre più frequentemente parlare di Dark Web, ovvero quella parte di Internet che non è direttamente accessibile a tutti se non con determinate soluzioni da adottare. Stiamo parlando infatti del mondo sommerso del Deep web, ovvero una parte non indicizzata in rete, dove si possono trovare servizi illeciti, documenti rubati, materiale illegale di ogni genere e molto altro ancora.
A quanto pare il mondo si sta sempre di più concentrando all’interno del Darko web, soprattutto per una motivazione in particolare. Stiamo parlando della grande curiosità, cosa che spinge dunque tutti quelli che non frequentano quella parte malsana del mondo o che non hanno cattive intenzioni a scoprire di cosa si tratta. In alcuni casi si arriva poi ad usufruire di ciò che tale ambito offre, cadendo quindi nell’illecito. A quanto sembra sarebbero addirittura oltre 2,5 milioni le persone che ogni giorno accedono a questo spazio oscuro.
Dark Web: l’Italia è uno dei paesi più curiosi ad addentrarsi all’interno dell’illegalità
L’analisi fa capire che diversi paesi europei sono molto inclini a viaggiare all’interno del Dark Web. Secondo quanto estrapolato dei dati, la Croazia sembrerebbe essere il paese più avvezzo alle ricerche: ce ne sono 1083 per 100.000 utenti con un punteggio di 97,1 su 100. Non si tira di certo indietro la Repubblica Ceca che chiude con un 94,1 su 100 come punteggio in base ai vari criteri di analisi.
Alla fine a chiudere la top 10 dei paesi europei più interessati al Dark Web ci pensa l’Italia con 697 ricerche ogni 100.000 utenti e con un punteggio di 70,6 su 100.