A volte basta veramente poco per smettere di vivere: un secondo o poco più sono necessari per mandare a rotoli una vita intera e la causa principale sono gli smartphone. Ovviamente quest’ultima il più delle volte è accompagnata da una buona dose di distrazione e tanta superficialità.
Smartphone: la situazione incidenti in Italia
Alcuni studi hanno dimostrato che quando un automobilista è concentrato in una chiamata la sua attenzione diminuisce bruscamente, figuriamoci se si messaggia durante la guida. Qual è la situazione in Italia? I dati seguenti si basano su circa 3.700 rilevazioni che hanno preso come riferimento guidatori singoli su auto private agli incroci semaforici.
È quindi emerso che Sicilia e Sardegna sono risultate le ultime regioni nella classifica (tre quarti del campione, 76,3%), in Puglia, Basilicata e Calabria la maggior parte sono le donne ad essere scorrette alla guida (82,4%). La Campania prende la terz’ultima posizione del ranking (72%), il Lazio invece raggiunge il 56,7%.
Abruzzo, Molise e Marche si posizionano poco sotto la media italiana con il 54% [uomini più equilibrati (50%) rispetto alle donne (61,1%)].
In Toscana e Umbria la percentuale negativa è pari al 54% mentre la Lombardia (esclusa Milano) è al 52%.
Vi sono poi Emilia Romagna (50%), Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria, modelli per le altre regioni in fattore di guida. Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, conquistano la seconda piazza.
Ma perché è stata estrapolata Milano? Semplicemente perché la città, in termini assoluti, si posiziona tra le migliori città per quanto riguarda la correttezza in auto. Si parla del 60,7% di milanesi rispettosi nei confronti delle regole del Codice della strada sull’uso dello smartphone in auto.