Ancora una volta torniamo a parlare del problema della sicurezza online, questa volta al centro dello scandalo c’è Twitter, che ha appena ammesso la violazione dei dati di milioni di utenti.
Il social è stato infatti colpito da una violazione di quelli relativi a circa 5,4 milioni di utenti resa possibile dallo sfruttamento di un buco di sistema. Scopriamo insieme maggiori dettagli.
Twitter ammette la falla nel proprio sistema di sicurezza
L’evento sarebbe avvenuto nel corso del 2021, a seguito di un aggiornamento della piattaforma ed è stato ammesso soltanto ora dalla stessa azienda. Nell’occasione, anche i dati di utenti associati ad account potenzialmente anonimi possono essere stati carpiti dagli attaccanti. A rendere molto serio il problema è il fatto che spesso questo genere di profilo viene utilizzato da personaggi impegnati in politica e, in particolare, dagli attivisti per i diritti umani in Paesi ove tradizionalmente sono in vigore regimi autoritari.
Se inizialmente Twitter ha affermato di non avere prove certe dell’utilizzo di questi da dati da parte di qualcuno, è stato un rapporto di Bleeping Computer a svelare il contrario. In pratica un hacker sarebbe riuscito ad accumulare un database composto da più di 5,4 milioni di account sfruttando il buco di sistema, cercando poi di vendere le informazioni ottenute per questa via su un forum dedicato alla compravendita di dati per una cifra pari a 30mila dollari.
Twitter ha successivamente invitato gli utenti di account anonimi a dare vita ad alcune misure per cercare di attenuare il danno. In particolare ha invitato gli utenti in questione a non aggiungere un numero di telefono o un indirizzo e-mail alle informazioni presenti sul profilo utente.