Non c’è nulla di più bello del mare. La pensano diversamente i nostri dispositivi, che ogni anno rischiano la vita a causa dell’acqua, del mare, della salsedine, del sole e delle creme solari. Difatti, lo smartphone in spiaggia passa spesso in secondo piano nella scala delle priorità poiché prevale la voglia di rilassarsi e prendere un po’ di tempo per sé lontano da tutto e tutti. Ciò non significa però che il nostro amato telefono debba finire nel dimenticatoio, tra sabbia e pericoli incessanti. Come proteggerlo dalle intemperie estive?
CertiDeal, azienda che si occupa del mercato dei dispositivi mobili ricondizionati, ha dimostrato che al ritorno dalle ferie il 5% degli utenti si ritrova con uno smartphone non più funzionante. Eppure si può evitare con gli accorgimenti qui di seguito.
Innanzitutto non esporlo al sole
, specialmente se inutilizzato. Spostalo durante la giornata in modo tale da controllarlo ed evitarne lo spegnimento e e coprilo con asciugamano o maglietta. La maggior parte dei modelli infatti, se in surriscaldamento si spegne da solo, dunque addio chiamate e soprattutto foto!Fate attenzione a sabbia e sassi, specialmente nel primo caso, in quanto potrebbe addentrarsi nei piccoli fori (microfoni, foro del jack o porte di ricarica) dello smartphone in spiaggia o addirittura graffiarsi con i micro granelli. Opta sempre per una buona cover e una pellicola in vetro temperato.
Inutile dirlo, l’acqua è il nemico dello smartphone, eppure ci sono delle alternative valide che potrete trovare direttamente al supermercato o su Amazon a pochi euro. Meglio prevenire che curare no? Allora spendete questi 10 euro e risparmierete sulle spese della riparazione!