I prezzi di benzina e diesel stavano diventando una morsa che si stringeva sempre di più per tutti gli italiani. Proprio per questo, il Governo ha ben pensato di prorogare la scadenza del taglio delle accise, dal 2 al 21 agosto.
Fino al 21 agosto, quindi, continuerà ad essere applicato il taglio di 30,5 centesimi al litro per quanto riguarda i prezzi di benzina e gasolio e 10,5 centesimi sui prezzi del GPL. Andiamo a vedere nel dettaglio quali sono state le riduzioni.
Prezzi benzina e diesel: il taglio delle accise andrà avanti
Il taglio delle accise prorogato fino al 21 agosto 2022 avrà le seguenti riduzioni:
- 25 centesimi in meno al litro per benzina e gasolio;
- 8,5 centesimi in meno al litro per il GPL.
Andando a sommare l’IVA, come anticipato prima, la riduzione totale del taglio è pari a 30,5 centesimi per benzina e gasolio e a 10,5 centesimi per il GPL.
Come è già avvenuto nelle settimane precedenti, le entrate minorate dovute al taglio delle accise saranno compensate da un gettito fiscale maggiore. Infatti, secondo l’articolo 1, comma 290 della Legge Finanziaria 2008:
“Ai fini della tutela del cittadino consumatore, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, le misure delle aliquote di accisa sui prodotti energetici usati come carburanti ovvero come combustibili per riscaldamento per usi civili, stabilite dal testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, sono diminuite al fine di compensare le maggiori entrate dell’imposta sul valore aggiunto derivanti dalle variazioni del prezzo internazionale, espresso in euro, del petrolio greggio”.