Più prodotti sono stati ritirati dal mercato alimentare italiano durante lo scorso mese. La motivazione starebbe nel contagio da salmonella, il quale avrebbe beccato più persone dopo che hanno inserito il celebre salame del marchio Fumagalli. Ovviamente non tutti i prodotti del brand sono stati infettati, ma ce ne sono alcuni ben precisi.
Il lotto incriminato sarebbe quello del salame “Pic Nic”, da attribuire alla confezione da 200 g prodotta all’interno dello stabilimento Fumagalli che si trova in provincia di Como, più precisamente a Tavernerio in via Briantea 18. Il numero contraddistintivo è 229137, con il marchio identificativo dello stabilimento che è CE IT 92 L. stando a quanto riportato i prodotti ritirati in questione non disporrebbero della data di scadenza. Nel caso in cui doveste aver acquistato una confezione di questo lotto, ricordate di non mangiarla assolutamente. La salmonella infatti potrebbe creare vari rischi.
Salmonella in alcuni prodotti ritirati dal mercato: il salame Fumagalli ha causato diversi sintomi alle persone
Il contagio da salmonella può essere individuato in diversi modi, tra i quali anche i vari sintomi che comporta. Infatti ce ne sono alcuni molto indicativi del contagio da parte del noto batterio, come ad esempio dolori addominali persistenti che potrebbero addirittura sfociare in crampi, diarrea e nausea con febbre e vomito.
In realtà non dovrebbe esserci molto di cui preoccuparsi visto che nella stragrande maggioranza dei casi i sintomi svaniscono dopo uno o massimo quattro giorni. Le complicazioni che però ne possono derivare sono davvero tante, per cui bisogna prendere il tutto con i piedi di piombo.