Si chiama friggitrice, ma non fatevi ingannare dal nome, perché rispetto alle altre questa nulla ha a che vedere con il fritto. Non a caso è l’elettrodomestico più amato ed utilizzato dai patiti di palestra e l’unico che anziché far ingrassare, vi farà dimagrire. Come è possibile? Scopriamo insieme come funziona e come scegliere la miglior friggitrice ad aria.
Friggitrice ad aria: come sceglierla in base alle caratteristiche
Temperatura massima
Innanzitutto una buona friggitrice ad aria deve poter raggiungere una temperatura di 200 °C.
Capacità del cestello
Dopodiché fate attenzione alle dimensioni, soprattutto se convivete.
Temperatura regolabile
Così come un fornello, è possibile regolarne la temperatura e di conseguenza scegliere il grado di “croccantezza” per ogni pietanza.
Tempi di riscaldamento
La friggitrice ad aria va pre-riscaldata, ma tranquilli, perché le più potenti impiegheranno pochi minuti. Scegliete un modello che ci metta solamente 3 minuti prima di divenire utilizzabile.
Timer
Il timer è importante ma non troppo, in quanto potrete utilizzare sia il timer del forno che la sveglia del vostro cellulare. Quanto ai prezzi, i modelli più basic costeranno al massimo 100 euro, o per esagerare, anche oltre i 200 euro di costo.
Come è strutturata? Il cibo viene messo in un cestello estraibile che comprende un rivestimento antiaderente e una griglia sul fondo, sulla quale si posiziona il cibo. Nella camera di cottura, avviene il procedimento simile alla frittura: mentre in essa l’olio circonda completamente, nella frittura ad aria è quest’ultima ad avvolgere il cibo rivestito da uno strato sottilissimo di olio.