Esiste una grande differenza tra le luci neon e quelle fluorescenti. Ma come funzionano i due tipi di lampadine?
Le luci al neon hanno un meccanismo semplice. C’è un tubo di vetro con un gas a bassa pressione all’interno. Il gas potrebbe essere neon, krypton o argon. Il tubo è racchiuso da elettrodi metallici ad entrambe le estremità. Quando gli elettrodi ricevono un’alta tensione, provocano la ionizzazione del gas neon. Ciò accade perché gli elettroni fluiscono attraverso il gas. Di conseguenza, gli elettroni trasmettono la loro energia agli atomi del neon, facendoli emettere luce. Il gas neon, in particolare, emette luce rossa quando alimentato.
Le luci fluorescenti invece contengono vapori di mercurio a bassa pressione. Quando questi vapori vengono ionizzati (simile al modo in cui viene ionizzato il neon), emettono luce UV.
Poiché la pelle umana è sensibile ai raggi UV (sebbene gli occhi umani non lo siano), l’interno di questa lampadina è rivestito di fosforo. Il fosforo è una sostanza che converte l’energia in luce visibile
.Nelle lampadine fluorescenti, il fosforo raccoglie l’energia dei fotoni ultravioletti e li converte in fotoni visibili. In conclusione, il fosforo si illumina nella sua forma energizzata, da cui il nome.
Se sei preoccupato per il consumo di elettricità, le lampadine fluorescenti potrebbero essere un’opzione migliore per te. Le luci al neon utilizzano un amperaggio estremamente basso.
D’altra parte, le luci fluorescenti consumano enormi quantità di corrente. Allo stesso tempo, le luci al neon creano solo un bagliore tenue e morbido che rende la stanza un aspetto ambientale e suggestivo. Le lampadine fluorescenti invece di solito sono più luminose.
Le luci fluorescenti non possono essere utilizzate per la segnaletica poiché la luce che producono varia in tonalità di bianco. Nel caso delle luci al neon, il colore dipende dal tipo di gas che stai utilizzando nei tubi. La maggior parte di questi gas è nota per irradiare brillanti sfumature di blu, verde e rosso.