Alcuni studi molto recenti hanno evidenziato che l’Italia resta indietro rispetto agli altri paesi europei soprattutto del Nord. Effettivamente, stando a quanto riportato, sono tante le abitudini che il popolo italiano deve ancora acquisire rispetto a quelle che invece in altre zone del vecchio continente hanno fatto proprie già da diverso tempo.
Una di queste è l’utilizzo dei soldi in contanti, i quali purtroppo risultano oggi ancora molto presenti in qualsiasi abitudine. Prima di recarsi magari a comprare la spesa, gli italiani si recano al bancomat, tralasciando totalmente l’ipotesi di utilizzare la carta. Ora però sarà tutto diverso visto che è arrivata la legge ormai da oltre un mese, quella che il 30 giugno ha decretato che ogni commerciante debba avere all’interno del suo esercizio un dispositivo POS
per i pagamenti elettronici.
Queste le parole da parte di Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori: “Dal 30 giugno vigileremo per la corretta applicazione dell’obbligo di accettare i pagamenti elettronici tramite Pos, siamo pronti a segnalare i trasgressori“.
“Consigliamo ai consumatori di raccogliere le prove del rifiuto fotografando cartelli esposti o filmando il rifiuto alla cassa. A quel punto potremo fare una segnalazione circostanziata (con orario e indirizzo esatto del punto vendita) alla Guardia di Finanza o anche soltanto alla polizia locale. E poi, davanti al commerciante scorretto, suggeriamo anche di scrivere una bella recensione per far capire a tutti che ormai il Pos è davvero obbligatorio“.