Una scoperta incredibile: l’Intelligenza artificiale è stata in grado di decifrare un linguaggio a noi sconosciuto ancora oggi.
Prima di addentrarci nel vivo della notizia, spieghiamo cos’è l’Intelligenza Artificiale e quali sono le sue implicazioni. È una tecnologia che studia tecniche informatiche in grado di simulare le capacità e le attitudini del pensiero umano.
Sebbene ci siano diverse scuole di pensiero riguardo al suo utilizzo oggi, si è rivelato molto prezioso per alcune aziende. E se questi potenti strumenti fossero usati per la ricerca? Ad esempio per decifrare una lingua sconosciuta?
La clamorosa notizia arriva dall’Italia e dalla prestigiosa Università di Bologna che, grazie all’Intelligenza Artificiale, sta vivendo l’arduo compito di decifrare un linguaggio antico.
Una scoperta che ha dell’incredibile
Il team di scienziati sta infatti lavorando su una lingua precedentemente sconosciuta: è il cipro-minoico. Questo idioma risale a circa 3500 anni fa ed era prevalente principalmente sull’isola di Cipro, soprattutto durante la tarda età del bronzo. Finora nessuno era stato in grado di decifrarlo.
In cosa consiste il lavoro dei ricercatori? Hanno utilizzato un sistema chiamato deep learning in grado di aprire nuove porte a questo linguaggio ancestrale. Utilizzando l’intelligenza artificiale, il team di ricerca ritiene che ci siano diversi insiemi di segni.
Il deep learning, infatti, tenta di emulare il cervello, anche se non riesce a replicare le sue capacità. Il potente sistema utilizzato dai ricercatori è comunque in grado di trovare corrispondenze tra i segni presenti sulle tavolette d’argilla. Sono così riusciti a ricostruire quasi il 70% delle corrispondenze tra i segni, hanno detto i ricercatori.
Attualmente la lingua non è stata ancora decifrata, ma gli scienziati sostengono che si tratti di una lingua unica, declinata però in diverse varianti.