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Smartphone caduto in acqua: ecco cosa fare subito per evitare danni

In estate può tranquillamente succedere che il nostro smartphone cada in acqua, ed è subito panico. Si sa: anche se molti cellulari promettono una forte resistenza all’entrata di liquido, molto spesso questa non c’è realmente e le componenti interne si danneggiano in un nonnulla. Ci sono alcuni consigli utili che dobbiamo necessariamente seguire affinché il nostro smartphone non si danneggi permanentemente.

Anche se ci assale la paura che il dispositivo si possa rompere, è fondamentale che questa non ci assalga, onde evitare azioni scellerate che portano lo smartphone ad una morte sempre più sicura. Dopo questa breve premessa, andiamo a scoprire di seguito quali sono i consigli per evitare danni se ci cade lo smartphone in acqua.

 

 

Smartphone in acqua: ecco cosa fare sin da subito

1) Non accendere lo smartphone

È altamente consigliabile posizionare il dispositivo su un piano asciutto. Chiaramente, se lo smartphone non è acceso, non accendetelo. Infatti, utilizzarlo subito e toccare pulsanti e touch potrebbe comprometterne il futuro funzionamento.

2) Togliere subito le parti estraibili

Per pulirlo nella maniera più veloce e completa possibile, possiamo rimuovere le componenti estraibili, come batteria, slot per la SIM, cover ecc.

3) Rimuovere i sali all’interno

I sali rappresentano il pericolo principale per le componenti interne di uno smartphone. Di conseguenza, prima che lasciamo il nostro smartphone ad asciugare, è necessario che questi vengano rimossi tempestivamente.

Come possiamo fare ciò? Dobbiamo prendere subito dell’alcool isopropilico puro al 99%, non dannoso per le componenti del telefono ed è assolutamente in grado di ripulire tutti i residui di sale presenti. Ripetere il processo più volte s’è necessario.

4) Aspettare che si asciughi completamente prima di riutilizzarlo

È (quasi) obbligatorio lasciare che il nostro dispositivo si asciughi completamente prima di riaccenderlo. Non bisogna avere alcun tipo di fretta, poiché più tempo lo lasciamo ad asciugare e maggiori sono le possibilità che le componenti interne rimangano intatte.

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Pubblicato da
Christian Savino