Come spesso accade negli Stati Uniti, anche in Italia sono stati creati dei veri e propri precedenti che possono fungere da spartiacque nel pagamento delle multe stradali, ovvero casi a cui appellarsi nel momento in cui ci si trovasse esattamente nelle medesime condizioni. Prima di proseguire, tuttavia, ci teniamo a raccomandare sempre la massima prudenza nell’utilizzo dell’auto, rispettate i limiti e la legge, senza cercare scappatoie di alcun tipo, ne va della vostra vita e di quella degli altri.
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Il caso di cui abbiamo accennato poco fa, riguarda un imprenditore italiano, che si è trovato a dichiarare di non ricordare chi era effettivamente alla guida del mezzo a cui è stata comminata la multa. Sottolineiamo che il Codice della Strada prevede una simile situazione, imponendo una sanzione di 286 euro standard, decurtando i punti al proprietario dell’autovettura.
Nel nostro caso, tuttavia, il proprietario era una azienda, con tante automobili registrare, ma sopratutto con la notifica della multa giunta in notevole ritardo rispetto alla verifica dell’infrazione. Questo è proprio l’aspetto più importante, poiché a tutti gli effetti per la Legge italiana, la notifica deve essere inviata entro un determinato intervallo temporale, in caso contrario può essere ritenuta nulla e contestabile (nonostante sia una sanzione corretta tecnicamente).