Questa idea è stata suggerita inizialmente da uno studio pubblicato su Science Advances, dove diversi ricercatori hanno scoperto un nuovo cratere generato dall’impatto con un asteroide che si trova nel fondale marino al largo delle coste della Guinea, nell’Africa occidentale.
Il cratere è stato denominato dai ricercatori Nadir e si trova a 400 metri di profondità. Secondo i ricercatori, il suddetto si è venuto a creare proprio nel periodo in cui è impattato l’asteroide Chicxulub, finito vicino al confine Cretaceo-Paleogene.
L’asteroide, di 8 km di diametro, è stato scoperto mediante misurazioni sismiche tramite le quali gli esperti sono riusciti a sondare le profondità del mare. Questi pensano che il cratere si sia venuto a creare dopo l’impatto a causa di uno sciame di asteroidi
. Di fatto, di crateri generati da impatti di asteroidi marini ce ne sono pochissimi.Queste caratteristiche sono emerse in seguito a simulazioni al computer, le quali hanno determinato il tipo di collisione e i suoi effetti. Probabilmente, questi ultimi hanno dato vita a enormi tsunami, con onde poco al di sotto del 1.000 metri.
Lo stesso impatto ha provocato in seguito un terremoto superiore ai 6,5 di magnitudo. L’asteroide Chicxulub è quindi responsabile di un enorme cataclisma come quello di Nadir, che ha causato una gigantesca devastazione locale.
Il cratere ha una depressione di 8,5 km di diametro e ha caratteristiche insolite che indicato che si sia formato per via di un asteroide. In più, c’è stato il ritrovamento di tracce di materiale espulso dal cratere durante l’impatto. Parliamo di depositi sedimentari “caotici” che si estendono per un lungo raggio di chilometri.