La situazione che riguarda i ghiacciai è davvero impressionante e a far scattare l’allarme è Legambiente. Come si può evincere da i dati ufficiali, il riscaldamento climatico sta facendo sciogliere gli agglomerati in maniera molto rapida, contando che dalla fine dell’Ottocento i ghiacciai sciolti sono più di 200.
Inoltre i dati registrati sulle Alpi fanno facilmente capire che la velocità con la quale le temperature stanno crescendo risulta doppia rispetto alla media globale. Sulle Alpi svizzere lo zero termico è stato registrato ad un’altitudine di 5184 m.
Ghiacciai sciolti: il tempo diminuisce sempre di più per le nostre montagne
“Un viaggio di tre settimane – dichiara Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente e coordinatrice della campagna – per raccontare in tempo reale non di un futuro probabile, ma della crisi climatica che oggi viviamo, di cui la montagna è la sentinella principale. La decisione di ritornare su molti dei ghiacciai visitati due anni fa non è casuale: abbiamo seri motivi per credere che la situazione sia peggiorata al di là di ogni razionale previsione“.
“I dati scientifici indicano che il riscaldamento climatico sta producendo effetti ambientali sempre più rapidi ed evidenti nelle Alpi – dichiara Marco Giardino, vicepresidente del Comitato Glaciologico Italiano – A soli 2 anni di distanza dalla prima edizione della Carovana, potremo verificare direttamente gli impressionanti cambiamenti nel frattempo avvenuti su alcuni ghiacciai-campione; il confronto con i preziosi dati storici che il Comitato Glaciologico Italiano raccoglie dal 1914 nelle campagne glaciologiche annuali ci permetterà di comprendere le modalità del cambiamento e di valutare quali siano le possibilità di risposta, in termini di mitigazione e adattamento“.