Avete ricevuto una sanzione amministrativa, o meglio una multa auto, e volete capire se esistono gli estremi per l’annullamento? cerchiamo di approfondire la vicenda, comprendendo sino in fondo quali sono le effettive portate.
La prima cosa da sapere riguarda la possibilità, per Legge, di non dichiarare il guidatore, se la contravvenzione avviene per differita (quindi non contestata immediatamente dalle Forze dell’Ordine), il consumatore può non dichiarare il guidatore, andando difatti a pagare una multa standard di poco più di 200 euro, e decurtazione dei punti dalla patente del proprietario dell’autovettura.
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Multa auto: i ritardi nella comunicazione
Sempre per Legge, dovete poi sapere che lo Stato è obbligato a comunicare la contravvenzione entro un determinato limite temporale, che in genere si attesta attorno ai 120 giorni dalla rilevazione effettiva.
Nel caso in cui doveste ricevere una sanzione amministrativa superati questi limiti, avete pieno diritto di impugnarla per richiedere l’annullamento definitivo, in quanto sarebbe trascorso un tempo superiore ai vincoli di Legge.
Chiaramente tutto quanto raccontato nell’articolo va contestualizzato in relazione alla tipologia della multa auto, e alle determinate condizioni in cui vi potreste trovare. Queste, ad ogni modo, sono le indicazioni generali, chiaramente si consiglia caldamente l’aiuto da parte di un avvocato, o di personale qualificato, per ogni singola evenienza. Nessuno vi potrà assicurare l’assoluzione o la cancellazione della multa a priori, come detto vanno contestualizzate ed analizzate di volta in volta.