Geopolitica dei cavi sottomarini

Facebook e Amazon stanno cercando l’approvazione del governo degli Stati Uniti per gestire un cavo internet sottomarino tra le Filippine e la California. Originariamente era un progetto di China Mobile, una società di telecomunicazioni cinese che ha accettato di dimettersi in seguito alle preoccupazioni del governo statunitense sul traffico di rete.

Lo sviluppo della nuova geopolitica dell’infrastruttura Internet impedirà alla Cina di costruire e far funzionare cavi sottomarini che potrebbero toccare i dati sensibili degli Stati Uniti.

Il cavo CAP-1, il cui lancio è stato previsto nel 2021 e si estenderà per 12.000 km, collegherà la California alle Filippine. Un portavoce di Facebook ha detto a Reuters che le parti del progetto hanno concordato che “il miglior percorso da seguire per completare la costruzione e mettere in funzione il sistema di cavi è stato quello di ristrutturare la proprietà del sistema.”

Una preoccupazione che ha coinvolto diversi paesi

I 426 cavi sottomarini costruiti in tutto il mondo fanno passare praticamente tutte le informazioni a livello internazionale. La stragrande maggioranza di questa infrastruttura è di proprietà o gestita da società americane e gli Stati Uniti sono desiderosi di mantenerla tale, esprimendo un’opposizione sempre più forte al coinvolgimento della Cina nella costruzione di tali attrezzature.

L’anno scorso, l’allora segretario di Stato americano Mike Pompeo ha affermato che la comunità internazionale deve “assicurare che i cavi sottomarini che collegano il nostro paese a Internet non vengano sovvertiti per la raccolta di informazioni dalla Repubblica popolare cinese“.

Le società americane Google, Facebook e Amazon sono diventate negli ultimi anni i principali investitori nelle infrastrutture Internet, ma i timori degli Stati Uniti sulla Cina si sono tradotti in interventismo che ha complicato la pianificazione di questi progetti.

Gli Stati Uniti hanno posto il veto per la prima volta a un progetto di cavi sottomarini per motivi di sicurezza nel 2019. La Pacific Light Cable Network, finanziata da Facebook e Google, aveva lo scopo di collegare Hong Kong e altri paesi asiatici con gli Stati Uniti. Ma dopo che gli Stati Uniti hanno affermato che la tappa di Hong Kong potrebbe esporre i dati alla Cina, il percorso del cavo è stato modificato.

L’applicazione FCC per il cavo CAP-1, originariamente nota come Bay to Bay Express Cable System, è stata ritirata poco dopo che la domanda della Pacific Light Cable Network è stata respinta.

FONTEtechmonitor
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