Se non conoscete ShitExpress forse è perché siete sani di mente, o forse perché non siete mai stati lasciati in malo modo. In ogni caso il sito in questione merita di essere conosciuto, perché idee malvagie come queste devono per forza essere il frutto di una mente super diabolica. A proposito, hai già acquistato sull'”e-commerce”? Sappi che la tua privacy è ora in pericolo.
ShitExpress: a cosa serve e come funziona?
L’utilità del sito è piuttosto semplice da dedurre. Come suggerisce il titolo, trattasi di una piattaforma che permette di acquistare e spedire a chi si vuole una vasta scelta di letame da utilizzare come amara vendetta. Nell’elenco è possibile trovare sterco di cavallo, ma anche quello di maiale e persino feci umane.
Se prima il fantastico mondo delle vendette doveva essere anonimo, ora a causa dell’attacco hacker di Pompompurin è divenuto completamente pubblico. Dunque i nomi, gli indirizzi email e anche i messaggi di accompagnamento alle scatole da spedire saranno visibili a tutti. Ma d’altronde ShitExpress non ha mai garantito al 100% l’adeguata protezione che prometteva ai propri clienti.
L’attacco scelto da Pompompurin era di tipo SQL injection e grazie a questo l’hacker è riuscito a leggere alcune perle dei clienti della piattaforma come “Ti invio una scultura che ti rappresenta” oppure “Per ricordarci del tuo tradimento” o ancora “Ecco cosa il nostro team pensa di te”, con tanto di insulti censurati. L’hacker ha precisato di non aver chiesto riscatti, ma di essersi limitato ad informare i proprietari del negozio online.