Chi prima, chi dopo, ognuno di noi si è dovuto preparare psicologicamente all’esame teorico di patente, ma soprattutto a quello pratico. Ricordate l’ansia da prestazione che aumentava quando l’esaminatore vi chiedeva di procedere con la guida, o quando alla motorizzazione il tempo scorreva senza freni mettendovi ancor più insicurezza? Suvvia, è acqua passata. Ciò a cui dobbiamo invece prepararci ora è un cambiamento mai visto prima e il quale avverrà il prossimo anno.
Proprio così, nel 2023 la patente sarà sullo smartphone. Ma come? Il Ministro dell’Innovazione Tecnologica e per la Transizione Digitale Vittorio Colao, intervenendo presso l’Associazione Stampa Estera, ha spiegato che a breve molti documenti potrebbero essere accessibili tramite app e senza frontiere europee, ma ci vorrà un anno e mezzo. Nei prossimi 6/9 mesi ci sarà anche il potenziamento e l’inserimento
di documenti come la patente, a cui accedere con QR code.Entro il 2023 quindi vedremo una nuova e potenziata versione dell’app IO che darà modo di archiviare i propri documenti personali. Questi si potranno consultare sullo smartphone e non dovranno più essere portati fisicamente con sé. Qualora ci fossero i controlli, le forze dell’ordine potranno quindi avere accesso alla patente di guida tramite un codice QR e controllare se tutto va bene tramite una banca dati nazionale.
Ma perché è stata presa questa decisione? L’obiettivo è di creare una sorta di Schengen del digitale con servizi, pagamenti e documenti accessibili tramite app senza frontiere europee. Ad ogni modo non dovremo dire addio alla nostra amata, quanto sudata, vecchia patente cartacea: chi vorrà potrà sempre portarla con sé.