Tra i partiti si inizia a discutere dell’introduzione di un bonus 18 anni che permetta alle famiglie di ricevere 10 mila euro destinati alla formazione e all’istruzione. Ma chi può giovarne esattamente?
Bonus 18 anni: tutti i dettagli sull’iniziativa
Come per ogni decreto che proponga dei soldi, questo è destinato a famiglie con un reddito annuo medio-basso. Dunque la misura sarà assegnata in base all’ISEE della famiglia e potrà essere utilizzata per: formazione e istruzione, lavoro e piccola imprenditoria,
casa e alloggio.
Il segretario del PD Enrico Letta, ha dichiarato che il bonus non sostituirà il diritto allo studio e welfare studentesco, bensì avrà lo scopo di rafforzarli. Ma prima di pensare al futuro, è il caso di ragionare sui finanziamenti per mettere in piedi il progetto. Dunque saranno necessari 2,8 miliardi annui, che potranno essere ricavati dalla revisione in senso progressivo delle aliquote sull’imposta sulle successioni e donazioni. Si sta pensando di mantenere l’attuale franchigia di 1 milione di euro, ma allo stesso tempo di portare al 20% l’aliquota massima di tassazione per le eredità e le donazioni tra genitori e figli superiori a 5 milioni di euro.
Secondo alcuni studi sulle tasse di successione, l’Italia incassa circa 800 milioni, la Gran Bretagna 6 miliardi, la Germania 7 miliardi e la Francia 14 miliardi. Come si può notare, l’aliquota di tassazione per eredità o donazioni superiori a 5 milioni di euro tra genitori e figli del nostro Paese è tra le più basse in Europa. Il Partito Democratico ha sottolineato che il bonus 18 anni di 10.000 euro in programma raggiungerebbe circa 280.000 ragazze e ragazzi.