I problemi di siccità stanno interessando gran parte del pianeta Terra, essendo frutto del cambiamento del clima e di tutte le altre vicissitudini di cui l’umanità è a conoscenza.

Spesso però tali problematiche, seppur molto gravi, riescono a far spuntare un ghigno di stupore sul volto di moltissime persone. In questo caso infatti sono venute fuori delle tracce appartenenti ai dinosauri. Esatto, avete capito bene: in Texas la siccità avrebbe portato alla luce le impronte di un esemplare vissuto svariati milioni di anni fa.

All’interno di un corso d’acqua, praticamente prosciugato dalla mancanza di pioggia delle ultime settimane, sarebbero state rinvenute le tracce delle zampe di un dinosauro, il quale si sarebbe fatto spazio in quello che forse all’epoca era un sentiero.

 

Dinosauri in Texas: le impronte vengono alla luce dal fiume, era uno degli esemplari più lunghi

Davvero eccezionale la scoperta che lascia giudicare gli esperti in maniera affermativa: sì, si trattava di un dinosauro che si aggirava in questa zona circa 113 milioni di anni fa. Questo è quanto emerso dal fiume Paluxy, il quale ha mostrato dunque segni di vita del teropode da 4,5 metri di altezza e 7 tonnellate di peso.

Si tratterebbe di uno dei più lunghi al mondo secondo i volontari che stanno lavorando da diversi giorni all’interno di questo inusuale cantiere. Il nome sarebbe Acrocanthosaurus,  gli esperti non sanno ancora per quanto tempo saranno visibili le impronte, visto che le prossime previsioni parlano di pioggia. Ci sarebbero però anche altre tracce che sarebbero state rinvenute, ovvero quelle di un dinosauro, il Sauroposeidon, dall’incredibile peso di 48 tonnellate.

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