Per tanti giorni non si sta facendo altro che parlare di alcune problematiche che riguardano gli alimenti sul mercato italiano. Sarebbero stati infatti molti i problemi a derivare da alcune situazioni che si sono poi rivelate al limite, come quella che sta tenendo il banco proprio ultimamente. Stiamo parlando del noto batterio della salmonella, il quale si starebbe facendo strada tra alcuni prodotti molto famosi.
Tante persone si sono recati in ospedale dopo alcuni problemi di salute derivanti proprio dalla salmonella, la quale si è scoperta all’interno di un salume molto importante in Italia. Stiamo parlando infatti di uno dei salami prodotti dal celebre marchio Fumagalli, il quale sarebbe stato controllato in seguito dal ministero della salute. Secondo quello che è stato riportato ci sarebbe un lotto incriminato su tutti, il quale avrebbe portato alla diffusione rapida della salmonella. Stiamo parlando del lotto che comprende la confezione da 200 g del salame “Pic Nic“, il quale è stato prodotto all’interno dello stabilimento Fumagalli. Più precisamente il sito è ubicato in provincia di Como e gode del numero identificativo 229137.
Prodotti ritirati dal mercato per la salmonella: il salame Fumagalli viene cancellato
I sintomi accusati dalle persone sono diversi, fortunatamente non troppo gravi e risolvibili. Innanzitutto quello che si presenterebbe sarebbe la nausea, la quale si abbina a forti dolori addominali con conseguenti crampi.
Non sono mancate le persone che hanno manifestato febbre e vomito con tanto di diarrea. Si tratta di sintomi che in genere in un massimo di quattro giorni vanno via, ma di certo le complicazioni possono essere dietro l’angolo.